Io, Noi, una Comunità
Gestire in un cantiere aperto, due anni di pandemia in una comunità di persone fragili è stato molto impegnativo per tutti. Proprio per questo motivo, per festeggiare la fine dei lavori di ristrutturazione della Casa per Anziani della Valle Antrona ci è sembrato importante dare voce e spazio a chi questa Casa la rende un luogo vivo.
Oss, personale infermieristico, di cucina e amministrativo con alcuni ospiti sono diventati così i protagonisti di un progetto di arte relazionale condotto a tre mani da Antonio Spanedda, artista relazionale, diplomato all’Accademia di Belle Arti Brera di Milano; Lorenzo Camocardi, fotografo, videomaker e regista; Cristina Barberis Negra, giornalista e facilitatrice di narrazioni autobiografiche, terapeutiche e di comunità.
L’Arte relazionale è un’arte partecipata, un’arte che crea rapporti e relazioni tra chi agisce e chi guarda, tra chi ritrae e chi è ritratto. Insieme si abita un mondo e lo si restituisce in visioni sempre mutevoli di cui tutti siamo protagonisti e autori. Da questo intreccio di vite e storie umane e di questa storica Casa, è nato un dono di immortalità per chi c’è stato, c’è e ci sarà che solo l’arte sa donare.