Donna volto del nuovo decennio

Con l’artista Antonio Spanedda sono portavoce del progetto di arte relazionale DONNA. Il progetto, nato in Germania nel 2018, è volto a individuare nello spirito femminile la nuova matrice del cambiamento. Femminile non significa “delle donne” ma corrisponde a quelle attitudini all’ascolto, all’inclusione e alla comprensione che fanno parte dell’essere umani. Il progetto si compone di mostre d’arte, workshop e talk show.

Data la mia esperienza di giornalista, all’interno del progetto mi occupo in particolare del talk-show. Si tratta di un’occasione per condividere ciò di cui davvero ci importa, ispirandoci a temi universali che gettano le basi di un nuovo linguaggio relazionale, di un nuovo modo di sentirci protagonisti del cambiamento e della trasformazione che questo tempo richiede. L’idea è quella di un incontro in cui tutti sono protagonisti: le donne che hanno partecipato ai workshop, parte integrante del progetto artistico, e che hanno sintetizzato in una parola il loro ingrediente al cambiamento; i relatori, senza vincoli di genere, che condividono in un racconto esperienziale il loro senso di trasformazione; il pubblico presente, amplificatore e specchio attivo nella costruzione di un valore condiviso. Dopo le esperienze live, in pandemia ha dato via anche a una versione Facebook @Donna Madre Generatrice di vita, e in particolare ho curato: “Sette incontri quasi tutti alle sette” e “Sotto il cielo di Giove” piccole tavole rotonde in cui in cui narrazione, arte ed esperienze di vita si intrecciano per affrontare insieme i temi importanti.

Abbiamo parlato di prevenzione, violenza, fine vita, caregivers, gentilezza, accoglienza, stelle, yoga, naturopatia, libri. Abbiamo affrontato tanti temi e tanti modi per prenderci cura di noi e degli altri. Il talk show, in ogni sua forma, è un’occasione per dare voce al cambiamento, attraverso i protagonisti di questo cambio di rotta; uomini e donne, comuni o fuori dal comune, che nella quotidianità, con il loro impegno, il loro lavoro o semplicemente con la forza dei loro desideri hanno l’esigenza di mettersi in gioco con autenticità, verità e voglia di condividere. Non c’è domani se non ci immaginiamo diversi da oggi.